Che si tratti di ondate di calore o rovesci d’acqua, in estate il prato deve resistere a molte sollecitazioni. Vi mostriamo con quali prodotti per la cura del prato in estate potete proteggerlo al meglio.
01.08.2024
L'irrigazione del prato è uno degli interventi più importanti per la cura del prato, soprattutto in estate, quando le precipitazioni naturali non sono sufficienti. La quantità di acqua necessaria per il prato in estate dipende in ultima analisi dalla luce solare, dalla temperatura e dal vento.
Per i giardinieri amatoriali: di solito è necessaria più acqua per il prato di quanto si pensi. Come regola generale, si considerano 15-25 litri alla settimana per metro quadrato, il terreno leggero ha bisogno di meno argilla, ma anche una quantità eccessiva di acqua è dannosa per il prato, poiché sposta l'aria dai pori del terreno, causando l'ingorgo delle radici. Annusare sempre i campioni di terreno: se “puzzano” o addirittura sono di un colore grigio-blu, è certamente presente mancanza d'aria e ristagno d’acqua.
Se non si dispone di un contatore dell'acqua, è possibile controllare la quantità di irrigazione anche con più bicchieri cilindrici. Può trattarsi, ad esempio, di barattoli di marmellata da posizionare in giardino. Quando piove, l'acqua nei bicchieri deve essere alta circa due centimetri. Dopo un po' di tempo e un paio di tentativi, sarete in grado di valutare perfettamente il tempo di irrigazione.
Utilizzando un coltello o una vanga resistente, forare in diversi punti fino a circa dieci centimetri di profondità nel terreno e cercare di estrarre un campione di terreno. Il campione deve essere umido (non bagnato) nella parte inferiore, quello superiore può arrivare a 1-2 centimetri e deve risultare asciutto al tatto! In nessun caso deve essere invertito. Se il campione è umido nella parte superiore e asciutto nella parte inferiore, il prato ha poca acqua. In altre parole: l'acqua non arriva dove serve.
Un prato che non si annaffia: Soprattutto durante l'irrigazione estiva si commette per lo più l'errore di innaffiare troppo spesso, ma troppo poco alla volta. Spesso il prato viene irrigato leggermente quasi ogni sera durante i periodi estivi secchi. Questo fa sì che l'acqua inumidisca solo il feltro spesso presente sul prato e, nel migliore dei casi, i pochi millimetri più alti del terreno. Un prato che non assorbe acqua reagisce concentrando le radici molto vicino alla superficie del terreno. Crescono così anche specie di erba indesiderate in un prato da giardino domestico.
Il feltro nel prato viene incentivato e, a sua volta, aspira come una spugna la poca acqua a disposizione. Il risultato: il terreno sottostante non assorbe l'umidità e la superficie si asciuga continuamente. Il prato è “assetato” di acqua. Se non si annaffia per un paio di giorni, diventa rapidamente giallastro e aumenta anche la suscettibilità alle malattie fungine.
Il prato è in ottima forma passata la primavera ed è nel pieno delle sue forze e della sua crescita. Pertanto, tagliarlo ogni quattro-sette giorni all'inizio dell'estate. Il taglio regolare fa sì che l'erba cresca più densamente perché forma nuovi germogli laterali. Tuttavia, più importante degli intervalli tra le operazioni di taglio, sono le altezze di taglio, che devono essere assolutamente adattate all'aumento delle temperature.
Più le temperature sono elevate, più l'erba deve essere alta per proteggere gli steli sensibili: tagliare il prato in posizione soleggiata di 4-5 centimetri e in posizione ombreggiata di 5-7 centimetri. Se si prevede un'ondata di calore, il prato può anche rimanere un po' più a lungo al sole, in modo che gli steli si facciano ombra l'uno dall'altro. In linea di massima, non tagliare più di un terzo della lunghezza per ogni taglio per evitare ustioni e imperfezioni sul prato. Tagliare con lame affilate e assicurarsi che il terreno sia asciutto.
In estate si dovrebbe rinunciare all'arieggiamento. Le temperature elevate e l'esposizione al sole possono far seccare rapidamente un prato arieggiato d'estate. Il momento migliore per arieggiare il prato è in primavera, quando le temperature sono già regolarmente superiori a 10 gradi Celsius. In questo modo il prato si risveglia al meglio dal sonno invernale e ci si può godere un'intera stagione di giardinaggio con steli vivaci e un verde intenso.
Il “prato delle vacanze” più alto deve essere sempre tagliato in più passaggi, prima con la posizione di taglio più alta possibile, poi un po' più in profondità. Tutti i tosaerba STIHL sono dotati di una comoda regolazione dell'altezza di taglio che consente di impostare facilmente l'altezza di taglio corretta.
Se le erbacce non si raddrizzano da sole dopo che qualcuno le ha calpestate, può essere un segno di grave carenza d'acqua. Ricordarsi di irrigare abbondantemente il prato almeno una volta alla settimana.
I nutrienti della concimazione primaverile sono quasi esauriti all'inizio dell'estate, quindi il concime è incluso anche nella cura del prato durante l'estate. Per preservare la crescita del prato durante le partite di calcio e le grigliate in giardino, è consigliabile concimarlo nuovamente all'inizio dell'estate. Ma anche i prati che non vengono calpestati hanno bisogno di un pò di vitamine: tagliando spesso il prato in primavera si perdono molte sostanze nutritive che si legano agli steli d'erba. Nel lungo periodo rappresentano un grosso stress per il terreno. Pertanto, è molto importante restituire al prato le sostanze nutritive necessarie in estate. L’ideale è un fertilizzante per prato minerale.
Il fertilizzante per prato in estate deve contenere gli ingredienti essenziali per un terreno e un prato vitali:
Principio attivo | Descrizione |
---|---|
Potassio (K) | Aumenta la resistenza ai parassiti, regola il metabolismo delle piante. |
Fosforo (P) | Rafforza la crescita delle radici. |
Magnesio (Mg) | Aiuta le piante del prato a formare clorofilla nel processo di fotosintesi e garantisce un tappeto verde intenso sul prato. |
Calcio (Ca) | Stabilizza le pareti cellulari dell’erba e favorisce l'assorbimento di sostanze nutritive dal terreno. |
Azoto (N) | Favorisce la divisione cellulare e, quindi, la nuova formazione di tutte le parti delle piante. La crescita del prato viene stimolata. |
Per affrontare al meglio l'estate, il prato ha bisogno di fertilizzanti ricchi di azoto, potassio, magnesio e calcio. In questo modo è attrezzato al meglio sia per le temperature calde che per i temporali estivi.
In estate è meglio tagliare il prato una volta alla settimana di un terzo. Assicurarsi di regolare la lunghezza di taglio in modo che il prato rimanga alto almeno 4-5 centimetri. In caso di forti ondate di calore, il prato può restare anche un po' più lungo per resistere in modo ottimale alle alte temperature.
In estate il prato ha bisogno di molta acqua e di una cura adeguata. Non tagliare l'erba più corta di 4 centimetri. Innaffiare solo una volta alla settimana, ma in quantità sufficiente: si consigliano 20-25 litri per metro quadrato. Inoltre, a giugno concimare il prato con molto azoto, magnesio e calcio.
Si consiglia di innaffiare il prato con circa 20 litri di acqua una volta alla settimana. Il terreno argilloso, che non è in grado di assorbire tanta acqua in una volta sola, viene annaffiato due volte in rapida successione con meno acqua. In caso di calore elevato, il prato deve essere irrigato fino a tre volte alla settimana.